Organizzato dal CAI Gorizia
Giovanni Penko - Luciano Forgiarini
Giovanni Penko - Luciano Forgiarini
Dal 2009 le Dolomiti ed il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies fanno parte del patrimonio dell’Umanità UNESCO.
E’ uno dei più estesi e suggestivi e, giungendovi, si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una muraglia di ripide cime e scoscese pareti rocciose quasi insormontabili. In realtà però queste cime circondano, proteggendolo, un esteso territorio di malghe e altipiani, che differiscono notevolmente dal punto di vista morfologico e paesaggistico. L’Alpe di Fanes e Prato Piazza sono senza dubbio le più note.
Questo ambiente è un sogno per noi scialpinisti perché ci permette di effettuare escursioni di tutte le difficoltà con discese spettacolari.
Cima Col Bechei de Sora
Cima Col Bechei de Sora
Lasciate le autovetture presso il rifugio Pederü (1540 m), seguiremo la comoda strada con neve battuta che circa in una ore e mezza ci condurrà al rifugio Fanes (2060 m).
Dal rifugio Fanes, nostro punto di pernottamento, il primo giorno siamo partiti per effettuare la salita fino al :
- Col Toronn (2.459 m)
- Dislivello: 400 m da Fanes.
- Tempo: un’ora e mezza.
- Difficoltà: MS - BS.
- Traccia GPS - Fanes - Col Tornon at EveryTrail
- Dalla vetta
- Foto - Slideshow Picasa Web Album Video -YouTube
Secondo giorno di buon ora gita al :
- Col Becchei (2.793 m)
- Dislivello: 750 m da Fanes.
- Tempo: 2-3 ore.
- Difficoltà: MS - BS.
- Traccia GPS - Fanes - Col Bechei at EveryTrail
- Dalla vetta - Link a vista 360° con nome dei monti
- Foto - Slideshow Picasa Web Album Video -YouTube
Cartografia: Tabacco - Foglio 07 - Alta Badia / Arabba / Marmolada - Scala 1:25.000.
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