domenica 23 agosto 2015

Grossglockner (3.798 m) - AUT

Cai di Gorizia, Scuola Isontina di Alpinismo

Il Grossglockner, la più alta vetta degli Alti Tauri, sorge al confine fra i Länder austriaci del Tirolo, del Salisburghese e della Carinzia. Con i suoi 3.798 m di altitudine, è anche la più alta vetta austriaca.


Già nel XVI secolo il Grossglockner compare nella carta di Wolfgang Lazius come l'unico monte dei Tauri. Il suo nome deriva dalla sua forma a campana ("Glocken") o dal "Goldglocken", ovvero l'estrazione dell'oro. Durante la febbre pionieristica della montagna che fece seguito alla prima scalata del Monte Bianco (1779), il vicario generale carinziano della diocesi di Gurk, Sigismund von Hohenwarth, convinse il Principe Vescovo a patrocinare la scalata del Grossglockner. Il conte Franz Graf von Salm-Reifferscheid organizzò una spedizione, considerando l'ascensione del Grossglockner come "meta eccelsa dell'attività scientifica". Il primo tentativo si concluse nel 1779 sul Kleinglockner (piccolo Glockner), cima leggermente più bassa del Grossglockner, divisa dalla vetta principale da una forcella molto esposta. Un'altra spedizione organizzata dal Principe Vescovo nel 1800 fece uso di scale, rudimentali ramponi, lunghi bastoni e una corda tesa attraverso la forcella, grazie alla quale il 28 luglio 1800 la vetta fu conquistata. Il primo a mettere piede sulla vetta fu il parroco di Döllach, Don Horasch, seguito dai fratelli Klotz e da due scienziati. Sulla vetta fu issata una croce.
In questo bellissimo luogo il Club Alpino eresse nel 1876 il "rifugio Glockner". Questo edificio permetteva di fare una tappa dopo 1700 m di dislivello nella lunga salita da Heligenblut alla vetta del Grossglockner (in tutto 2.500 m di dislivello) e ospitò da subito quasi 3.000 alpinisti all’anno. Poco dopo l’inaugurazione, il rifugio ospitò un uomo che avrebbe suscitato straordinario scalpore per il destino che lo attendeva: il 28enne margravio Alfred Pallavicini, considerato “l’uomo più forte di Vienna”.
Accompagnato da tre guide alpine tentò la salita del Grossglockner dal Pasterze attraverso il canale di ghiaccio, lungo 600 m e con una pendenza di 52°, che da allora porta il suo nome. Con grande bravura ma non sufficiente prudenza - la sua piccozza venne ritrovata solo nel 1924 - una delle guide cominciò a ricavare dei gradini nel ghiaccio. Si sarebbe dovuto alternare con le altre guide ma la posizione precaria non permise l’avvicendamento.
L’uomo continuò il suo lavoro fino quasi allo sfinimento - 2.500 gradini in sette ore, ma la vetta era conquistata. Questa incredibile impresa venne ripetuta solo 23 anni dopo. Nel giugno del 1886 Pallavicini, con tre compagni, affrontò la spaventosa parete del Glockner. Poco sotto la vetta un cornicione di neve investì la cordata e la strappò dalla parete. 
Solo Pallavicini sopravvisse alla caduta. Vagò invano tra i crepacci verso valle. Una settimana più tardi fu ritrovato rannicchiato sul bordo di un crepaccio, morto, senza un occhio e con il naso maciullato. Il suo corpo riposa nel cimitero di Heiligenblut, di fronte a quel libro in metallo sulle cui pagine sono incisi i nomi delle vittime del Grossglockner.
Anche ai giorni nostri il Grossglockner è meta di alpinisti di tutto il mondo. Il rifugio Arciduca Giovanni (Erzherzog Johann Hütte), chiamato anche Adlersruhe, con i suoi 3.454 m di altitudine è il più alto d'Austria ed è una base perfetta per l'ascensione al Grossglockner. Sulla vetta del Grossglockner si eleva la famosa "Kaiserkreuz", una croce trasportata e issata sulla vetta nell'anno 1800 dalle guide alpine di Kals.
Il rifugio Adlersruhe/Erzherzog Johann Hütte è la base per la salita che dal rifugio richiede solo 1 ora e mezza - 2 ore. Col bel tempo, il tramonto del sole a quasi 3.500 m d'altitudine offre uno spettacolo indimenticabile dalle cime del Dachstein alle Dolomiti. Ci sono varianti che presentano diversi gradi di difficoltà. Le due varianti classiche dell'ascensione al Grossglockner salgono una da Kals nel Tirolo Orientale e una da Heiligenblut in Carinzia.
La salita della cima più alta dell´Austria si svolge in ambiente severo, con cresta a tratti esposta, per superare i 344 metri di dislivello dal rifugio Erzherzog-Johann-Hütte alla vetta è necessario avere esperienza e attrezzatura alpinistiche, passo sicuro, assenza di vertigini, ramponi, corda e piccozza, la salita necessita adeguato allenamento fisico e capacità di scalare su roccia con i ramponi per la salita finale all'anticima e per la cima.

Il nostro itinerario sulla via normale: Luckner Hütte (2241 m), Stüdl-Hütte (2801 m), Johann Hutte (3454 m), Cima Grossglockner (3798 m). 

22.08.2015 - Dal parcheggio di Kals (1920 m) seguire il sent. 702B in direzione della Lucknerhutte, risalendo quindi completamente la valle fino al Rif. Studlhutte (2801 m - 2 ore c.a.). Proseguire a mezza costa verso il ghiacciaio Ködnitzkees, quindi verso nord, lungo la “Alte Kaiser Weg”, traversando alla fine il ghiacciaio verso est in direzione della ripida ed evidente cresta rocciosa nera che scende dall’Adlersruhe. Superati i crepacci terminali, risalire la cresta, a tratti attrezzata e con tratti di misto, raggiungendo alla fine la Erzherzog-Johann-Hütte (3454 m – 2.30 ore).
Dislivello complessivo: 1530 m, tempi: 4 / 4,30 h ca
Video: YouTube

23.08.2015 - Dal Rif. una traccia conduce ad un canale con pendenze elevate (40°), che si risale al pianoro ghiacciato sommitale. Per cresta rocciosa, attrezzata con fittoni di ferro per assicurazione, con passi di misto, raggiungere il Kleinglockner (3783 m). Da qui traversare per cresta alla vicina cima con croce (2/4 ore a seconda delle condizioni e dell'affollamento). La discesa è avvenuta per lo stesso itinerario di salita.
Dislivello complessivo: 354 m in salita e 1900m in discesa
Foto - Picasa Web Album
Accedi a : Slideshow Picasa Web Album
Video: YouTube

Dislivello: 1.900 m Tempi di percorrenza: 6.00-7.00 ore circa; 
Lunghezza: 21 Km
Difficoltà : EEA - AG - II - PD+ 
Cartografia: ALPENVEREIN N. 40 - Grossglockner 1:25000
Partenza da:  parcheggio di Kals (1920 m)  NAV Lat. 47.021716° Lon. 12-689078°
Note: E’ necessario abbigliamento di alta montagna, giacca goretex, piumino, 2 paia di guanti, occhiali protettivi, crema. Per il rifugio obbligatorio sacco letto.

Traccia GPS e visualizzazione mappe - Grossglockner (3.798 m) - AUT at Wikiloc