domenica 14 settembre 2014

Gran Paradiso 4061 m (ITA)

Organizzato dal CAI Cividale in occasione dei 50 anni della sezione.

Il Gran Paradiso è l'unica cima che supera i 4.000 metri di altezza che si trova completamente in territorio italiano. L'altezza e l'isolamento rispetto alle montagne circostanti lo rendono ben riconoscibile anche da lontano, sebbene abbia un aspetto alquanto diverso visto dai vari versanti: a nord-nordovest precipita il lungo e bianco lenzuolo di neve e ghiaccio della parete nord, su cui corre diritta per 600 m una delle più classiche salite di ghiaccio delle Alpi. 


Il passaggio più impegnativo della salita al Gran Paradiso è proprio il raggiungimento della statuetta della Madonnina di vetta! Per altro la vera sommità è di pochissimo più alta ed è spostata verso nord. 



Via normale dal Rifugio Chabod

La salita da questo versante presenta uno scenario più alpinistico visto l'ambiente che si attraversa e di conseguenza bisogna far più attenzione essendo il ghiacciaio del Laveciau più crepacciato rispetto alla classica salita dal Vittorio Emanuele.

Il rifugio Chabod viene raggiunto da comodo sentiero dal parcheggio a valle, lasciato il rifugio si oltrepassa l'invernale e dopo una cinquantina di metri si piega a destra per un sentierino in piano che si snoda a mezza costa sino al raggiungimento della presa dell' acquedotto (a tratti visibile tubo nero). Proseguire sempre in piano, oltrepassare il corso d'acqua sino a prendere il crestone morenico sotto il Piccolo Paradiso. Percorrerlo integralmente in cresta sino ad arrivare alla base del ghiacciaio del Laveciau. m 3200 circa. Da qui prender quota in direzione della parete Nord-Ovest ,attraversare verso destra una gobba e portarsi sotto la base della cresta Nord-Ovest che scende dal Gran Paradiso a quota m 3300 circa.
Proseguire prima in diagonale nel vallone glaciale , portarsi al centro del medesimo e risalirlo tenendosi a destra sino a raggiungere la "schiena d'asino" dove si interseca la traccia che sale dal Rif. Vittorio Emanuele m 3700.
Si prosegue piegando a sinistra verso il colle di Montcorvè e sempre a sinistra si risale il ripido pendio che dopo l'attraversamento della crepaccia terminale e il superamento delle facili roccette porta alla cima con la "Madonnina" del Gran Paradiso a quota m 4061.

Per la discesa si può percorrere lo stesso tracciato  fino alla "Schiena d'Asino" piegare a sinistra per il Rif. Vittorio Emanuele e raggiungere il parcheggio più a monte.
  • Punto di partenza: Pont Valsavaranche parcheggio (q. 1747 m)
  • Dislivello di salita 1° giorno: 966 m 2° giorno: 1310 m
  • Dislivello totale: 2360 m
  • Distanza percorsa: 20,6 Km
  • Tempo totale in movimento: 8,44 h
  • Difficoltà: EEA - AG - F+
  • Periodo consigliato: giugno - settembre - Punti di appoggio: Rif. Chabod ( 2750 m)
  • Tipo di via: Via normale 
  • Tipo di salita: Traccia su ghiacciaio
  • Attrezzatura: normale dotazione da ghiacciaio, picozza, ramponi, corda.
  • Cartografia: Scala 1:25.000.